Nel II volume dell'opera l'Abate Longano si sofferma sulla Capitanata: ne descrive la natura del terreno, la produzione e le tipologie di coltura agricola, per passare in seguito alla descrizione degli abitanti e delle loro leggi, che l'Abate chiama "regolamenti". Si susseguono quindi una "descrizione fisica" ed una "economica e politica". La descrizione fisica è distinta in topografia antica e topografia moderna e procede dividendo la narrazione per città. La descrizione economica argomenta di agricoltura, pastorizia e "industria in generale". La descrizione politica trae ispirazione dall'analisi del governo delle Università, l'amministrazione dei Luoghi Pii, l'influenza dei Vescovi e dei Baroni. In calce è riportata una tavola con le città visitate, divise in "parte montuosa", parte piana" e "parte collinosa" e le rispettive distanze date in longitudine e latitudine.

• Abate Longano

• Santa Teresa dei Maschi, Biblioteca Per la Cultura e le Arti di Bari