Nuova EDIZIONE DIGITALE: atti del II Convegno Internazionale "Letteratura adriatica. Le donne e la scrittura di viaggio"
Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico (Cisva)
Pubblicazione degli atti del II Convegno Internazionale
Letteratura adriatica. Le donne e la scrittura di viaggio
A pochi mesi dal II Convegno Internazionale Letteratura adriatica. Le donne e la scrittura di viaggio tenutosi a Capitolo il 28 e 29 settembre 2010 (i cui lavori si sono intrecciati alle attività del 2010 del Corso di Relazioni Interadriatiche del Centro di Studi e Formazione nelle Relazioni Interadriatiche – Cesforia – dell’Università di Bari) sono stati pubblicati per le Edizioni digitali del CISVA (collana “Archivi del Viaggio Adriatico”, ISBN 9788866220114) gli atti del convegno organizzato dal Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico (Cisva) e dal Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell'Università del Salento, e promosso dall'Assessorato al Mediterraneo, alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia.
A questa prima pubblicazione in formato digitale – scaricabile gratuitamente dalla biblioteca digitale odeporica del portale del Cisva (www.viaggioadriatico.it) seguirà nei prossimi mesi un’edizione cartacea.
Studiosi di chiara fama e giovani ricercatori provenienti da numerose Università internazionali dell'Europa e degli Stati Uniti, scrittori, giornalisti e rappresentanti del mondo dell’editoria si sono confrontati su tre temi tra loro correlati: le donne e la scrittura di viaggio, la letteratura adriatica, la ricezione della letteratura meridionale in area adriatica.
E proprio questi argomenti danno il titolo alle tre sezioni in cui sono stati raccolti i contributi: “Odeporica. Dal mondo antico al Novecento”, “Letteratura adriatica” e “La letteratura meridionale e la sua ricezione in area adriatica” – sezione a cura del Centro Interdipartimentale Lessici a Confronto (Lexi.Con) dell'Università di Bari.
Sul tema dedicato alle donne in relazione alla scrittura del viaggio adriatico, l'incontro di Capitolo ha rappresentato il secondo appuntamento di un ciclo di convegni: il primo si è tenuto con lo stesso titolo dall’1 al 3 giugno 2010 presso le Università di Tirana e di Scutari, il terzo - dal titolo Immagini di donne in viaggio per l’Italia - si è tenuto il 4 e il 5 ottobre 2010 presso l’Università della Tuscia, organizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Viaggio (Ciriv) dell'Università della Tuscia.
I contributi raccolti nella prima sezione degli atti richiamano all’attenzione della comunità scientifica nomi noti o sconosciuti e inattesi di scrittrici e viaggiatrici, ma anche di scrittori che, concentrando la loro attenzione sull'immagine femminile, si sono avventurati per le terre e nelle acque dell’Adriatico attraverso i secoli; i testi proposti e analizzati riguardano inoltre molteplici e compositi generi letterari, in un ‘arcipelago’ di forme di scrittura, che vanno dal diario alla lettera, al reportage, fino al romanzo e alla poesia.
Le novità sono tante: partendo da una inedita possibile collocazione adriatica del viaggio di Ulisse, si va (solo per fare qualche esempio) da un'anonima pellegrina inglese del Medioevo alle donzelle erranti dei romanzi cavallereschi, dalle acconciature delle dame del grand tour alle immagini dell'harem nelle fantasie dei viaggiatori occidentali, dall'Adriatico delle principesse del Montenegro a Isadora Duncan, a Rebecca West, alla Ortese, alla Corti, dalle scrittrici albanesi dell'emigrazione ai reportages delle giornaliste lungo tutto il novecento e fino ad oggi.
Tali interventi, nella loro varietà e complessità, contribuiscono così a ridisegnare non solo le mappe dei percorsi ma anche quelle della letteratura, mappe che risulteranno utili allo studioso di odeporica nel ripensare nuovi quadri d’insieme, culturali e letterari.
La seconda sezione, denominata “Letteratura adriatica”, è dedicata ad un tema che rappresenta un terreno di punta degli Studi Adriatici per i prossimi anni: la ricerca sulla presenza e le forme di una letteratura adriatica plurilingue in cui si esprima l'identità adriatica, così come si è venuta progressivamente costituendo dal mondo antico ad oggi, quale costruzione comune dei diversi Paesi dell'area, nel rispetto delle reciproche differenze.
Anche in questo caso gli interventi raccolti si inseriscono in quel processo di lungo periodo, che porterà a ridisegnare una mappa (cui le scritture odeporiche sono chiamate a dare un rilevante contributo), in cui la produzione nelle varie lingue recuperi nuovo senso dalla dimensione unitaria, fatta anche di confronti, di domande e di conflitti, per mettere a punto un canone condiviso.
La terza sezione, “La letteratura meridionale e la sua ricezione in area adriatica”, raccoglie interventi volti a indagare su quest'area più specifica. L’invito raccolto dagli studiosi ad ‘aprire’ gli studi di meridionalistica a nuove problematiche e ad orizzonti più ampi ha portato interessanti risultati anche nella ricostruzione dei rapporti e delle reciproche influenze/sovrapposizioni tra letteratura di viaggio e letteratura meridionale, tra territorio e scrittura, tra produzione meridionale e ricezione adriatica di testi e di modelli letterari.
I contributi presenti in questa prima edizione degli atti ben testimoniano, dunque, l’ampio spettro di problematiche con cui gli studiosi si sono confrontati, come anche la ricchezza e varietà di presenze di viaggiatrici e viaggiatori, di opere e di metodologie applicate all’analisi dei testi: la letteratura odeporica conferma così, ancora una volta, il suo apporto vitale alla ricerca e a quel ‘ripensamento’ a cui le singole identità culturali invitano nella costruzione di un comune e sempre più condiviso panorama letterario.
SOMMARIO
Introduzione
di Eleonora Carriero
INTERVENTI ISTITUZIONALI
Saluto del Magnifico Rettore dell’Università del Salento
Saluto dell’Assessore al Mediterraneo, alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia
Saluto del Presidente del Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Viaggio (CIRIV) dell’Università della Tuscia
Saluto del Direttore del Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico (CISVA)
ODEPORICA. DAL MONDO ANTICO AL NOVECENTO
Sulle rotte di Ulisse. L’invenzione della geografia omerica: osservazioni a partire dal volume di Lorenzo Braccesi
di Onofrio Vox
Il racconto di Galatea: fra terra e mare, Ionio e Adriatico
di Francesco Tateo
Sulle tracce di un anonimo inglese e di una mulier anglicana in cammino per la Terrasanta - dall’ Itinerarium cuiusdam anglici (1344-1345)
di Mariana Cocciolo
«Le brave ragazze vanno in Paradiso, le cattive ragazze vanno dove vogliono»: donne e viaggi nella letteratura cavalleresca
di Cristina Montagnani
Giardinaggio e acconciature del Grand Tour. Narrazioni topografiche del Settecento femminile
di Mihaela Irimia
Le donne d’oriente e i loro luoghi: verità e immaginazioni dei viaggiatori del XVIII secolo
di Rita Nicolì
Il viaggio della Saffo verriana: ricerca e verifica della propria identità
di Renata Cotrone
Immagini di donne albanesi in alcuni viaggiatori dell’Adriatico
di Irena Lama e Artur Sula
Una conoscenza triestina nel libro odeporico di Bartolomeo Biasoletto
di Vesna Kilibarda
Impressioni di Venezia di Aurelia Cimino
di Patrizia Guida
Uno sguardo femminile sull’Adriatico. Il viaggio ad Abbazia in Crevalcore di Neera
di Marilena Giammarco
Anne MacDonell ed Amy Atkinson in viaggio: In the Abruzzi
di Ernesto Livorni
Un itinerario femminile ottocentesco. I Ricordi di viaggio di Maria Alinda Bonacci Brunamonti
di Marco Prinari
Janet Ross: una viaggiatrice inglese in Puglia fra tradizione e rinnovamento
di Federica Troisi
La Puglia «semibarbara» nelle pagine di una viaggiatrice francese (Juliette Figuier)
di Maria Pagliara
La donna nelle memorie marittime di Vlado Ivelich
di Marija Mitrović
Milena e le sue figlie. I viaggi adriatici delle principesse del Montenegro
di Paolo Muner
Tra l’Adriatico e lo Jonio. Gli éblouissements di Anna de Noailles. Diari inediti
di Emanuele Kanceff
Santa Quaranta. La treccia tagliata di Isadora Duncan
di Doris Dafa ed Erjon Gjatolli
Figure di donne nei viaggi adriatici di Comisso
di Vincenzo De Caprio
Rebecca West à la recherche de l’identité slave: un nain dans un conte de fées
di Tamara Valčič Bulič
Un altro porto: la Romagna bizantina di Dino Campana
di Antonia Acciani
“Respiro dell’Adriatico”: i reportage dalla Puglia di Anna Maria Ortese
di Antonio Lucio Giannone
Il viaggio nei Balcani di Maria Corti
di Giulia Dell’Aquila
Un'anima color cobalto. Il viaggio sentimentale di Laura Marchig nell'arcipelago quarnerino tra immagini e colori mediterranei
di Elis Deghenghi Olujić
L’anabasi urbana di Biagia Marniti
di Antonio Iurilli
Rincontrando Penelope. L’odissea al femminile
di Vanna Zaccaro
Da Bari a Myra - Il diario di bordo
di Enrica Simonetti
Ornela Vorpsi: viaggiare in punta d’inchiostro
di Marie Thérèse Jacquet
Racconti di frontiera in scrittrici-giornaliste contemporanee: Anna Maria Mori e Diana Chuli
di Antonella Lippo
«Itaca non era più». L’esodo senza ritorno di Maria Grazia Ciani
di Cinzia Dal Maso
LETTERATURA ADRIATICA
Quale adriatico? Alcuni appunti sul rapporto tra letteratura e identità di un territorio
di Elvio Guagnini
Il mare e la figura della donna nella letteratura leggendaria albanese
di Alma Hafizi
Cinema dell’Est e cinema e letteratura in Puglia oggi: drammatica modernità
di Raffaele Cavalluzzi
Quanto ci conosciamo? Le immagini dell’Italia e della Macedonia viste dall’altra sponda dell’Adriatico
di Anastasija Gjurcinova
Alla scoperta dell’italiano di fronte
di Loredana Cornero
La lingua e la comprensione del mondo
di Biancamaria Bruno
LA LETTERATURA MERIDIONALE E LA SUA RICEZIONE IN AREA ADRIATICA
Riflessioni e quadri per la letteratura in Sicilia
di Nicolò Mineo
Donne e bellezza "greca" nel viaggio di un cavaliere tedesco, il Barone Johann Hermann von Riedesel
di Mario Tropea
Ricezione della letteratura meridionale in Croazia
di Sanja Roić
Verga e la città ‘esclusa’
di Andrea Manganaro
Sciascia, la Puglia, Aldo Moro
di Giuseppe Traina
APPENDICE: Programma del Convegno