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1723 : Viaggiatori barocchi da Copertino a Napoli / Giovanni Greco - Galatina : Congedo Editore, 1995 - 139 p. : ill. ; 20 cm.

Tipologia del documento Monografia
Autore Greco, Giovanni
Titolo 1723 : Viaggiatori barocchi da Copertino a Napoli / Giovanni Greco - Galatina : Congedo Editore, 1995 - 139 p. : ill. ; 20 cm.
Edizione
Pubblicazione Congedo Editore
Data di pubblicazione 1995
Descrizione 139 p. : ill. ; 20 cm.
Collezione Periplus
ISBN/ISNN 8880860666
Argomento lettere itinerarie (letters on itineraries) Barocco Baroque XVIII sec. (XVIIIth century) Salento
Lingua di pubblicazione Italiano
Biblioteca Bernardini Nicola, Biblioteca Provinciale di Lecce Siciliani Pietro, Biblioteca Comunale di Galatina Sagarriga Visconti Volpi, Biblioteca Nazionale di Bari
Note <img width="300" height="87" src=" ./resolveUid/6b570e587a59414648b47bd737a656fb" alt="Logo Caripuglia" class="" /> <p> <p> Nell'inverno del 1723 un gruppo di canonici copertinesi intraprese un viaggio dalla loro patria alla volta della capitale Napoli per discutere una causa relativa ad antichi privilegi. In un manoscritto custodito nell'Archivio Capitolare della Chiesa Madre della città sono narrate le vicissitudini accorse al clero locale quando nel 1723 Donato Maria Capece Zurlo, un agente baronale spregiudicato e ostile, tentò di ridimensionare la loro potenza, negando loro la ridecima. "1723. Difesa delle ridecime a favore del Capitolo di Cupertino" è il titolo del manoscritto suddiviso in due libri, rilegato in pergamena. Nel secondo libro si descrive l'impervio viaggio da Copertino a Napoli, intrapreso l'11 novembre 1723 da due dignità del Capitolo e la loro lunga permanenza nella capitale del Regno per difendere presso la Camera della Sommaria i loro antichissimi privilegi. I capitoli finali sono dedicati al viaggio di ritorno, che si concluse il 24 gennaio 1724. Nonostante il manoscritto sia privo di firma autografa, si ritiene che esso sia frutto di una collaborazione a quattro mani tra il notaio Giovanni Leuzzi e l'arciprete dell'epoca Don Pietrantonio Montefuscoli. Da una serie di valutazioni tecniche si può stabilire che il Leuzzi abbia svolto funzioni di amanuense, mentre il Montefuscoli, per essere stato il protagonista diretto dell'intera vicenda, dovette essere la mente. Nel volume a stampa i primi due capitoli costituiscono il racconto del viaggio fino all'arrivo a Napoli e alternano la narrazione del percorso alla descrizione delle principali città, tanto che a volte si ha l'impressione che per questi viaggiatori lo scopo del viaggio sia anche un pretesto per ammirare chiese, quadri, palazzi. Il nono e il decimo capitolo narrano più sinteticamente il viaggio di ritorno.
Codice documento

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