L’Italia nell’antica cartografia (1477-1799) / Roberto Borri. – Ivrea : Priuli & Verlucca, 1999. – 191 p. : ill. ; 31 cm.
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Principale oggetto d’interesse del volume è la Carta Generale dell’Italia: sono prese in esame le carte realizzate nell’arco di tempo che va dal 1477 (anno in cui venne stampata a Bologna la prima carta dell’Italia) fino al 1799, per un totale di circa 300 carte catalogate e descritte. Interessante è notare i legami esistenti tra le prime carte a stampa e le carte manoscritte inserite negli antichi codici manoscritti greci e latini. Le carte, a colori o in bianco/nero, talvolta prive di reticolato, raffigurano in uno o più fogli l’intero territorio italiano, dando conto delle progressive acquisizioni geografiche e cartografiche. E’ qui possibile consultare carte di rarità estrema (dato l’esiguo numero di esemplari pervenuti ai nostri giorni e data anche la difficile reperibilità sul mercato nazionale ed internazionale), come la tavola tolemaica di Nicolò Germanico (1482), in cui tra i mari sono indicati l’Adriaticum al posto dello Ionio e il Sinus Adriaticus quale nostro attuale mare; o ancora, come frequentemente si riscontra, il mare Adriatico è indicato come Mare Venetum (tavola moderna di Nicolò Germanico, 1482) o più spesso come Golfo di Venezia, esteso fino alle coste pugliesi (a partire dal 1565 circa, con la carta di Ferrando Bertelli stampata a Venezia) . Talune carte delineano nitidamente i territori dell’Adriatico orientale, ormai dominio di Venezia (Illiricum, Liburnia, Dalmatia) come si riscontra in una carta settecentesca di Edward Wells stampata a Oxford. |
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Documento_cartografico |
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Priuli & Verlucca |
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1999 |
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XX |
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191 p. : ill. ; 31 cm. |
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88 8068 134 6 |
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Puglia |
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Italy |
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Italiano |
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Adriatico orientale e occidentale |
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Catalogo studi, Catalogo testi |