Chiesa dello Spirito Santo (Giovinazzo)
Nel 1337 Papa Bonifacio IX diede l’autorizzazione a Pavone Griffi, illustre discendente di una famiglia giovinazzese, a costruire la Chiesa dello Spirito Santo. A stupire è il sistema di copertura, caratteristico e raro per una chiesa: cupolette a trullo, di memoria tardo romanica. La facciata principale presenta un portale contornato da una cornice e sormontato da un timpano. A destra della Chiesa si può scorgere l’elegante campanile. La chiesa al suo interno ha subito molti restauri, che l’hanno privata delle antiche bellezze e della sua originalità, ma si possono ancora ammirare l’altare barocco del 1492, il più antico esistente a Giovinazzo e alcuni dipinti di fattura settecentesca. Di grande valore artistico è il dipinto neo-bizantino, raffigurante la Madonna del Buon Soccorso, risalente al ‘500. Del sec. XV è un affresco, di recente venuto alla luce, dedicato a Santa Lucia. Oggi è sede della Confraternita della SS Trinità e del SS Rosario. |