La Chiesa di S. Nicola, nota come Chiesa Madre, fu edificata nel XII sec. sulla precedente chiesa basiliana dell'VIII sec., di cui oggi restano le fondamenta.

Intorno al 1848 la facciata esterna neoclassica sostituì la precedente, probabilmente romanica. Dell'originario impianto romanico restano importanti tracce all'interno e nella struttura.

La volta a crociera del transetto e alcune decorazioni scultoree risalgono ai sec. XIII-XIV. Degno di nota, all’interno, è il tabernacolo dedicato alla Madonna del Cardellino (1517) per opera di Putignano, scultore rappresentante del Rinascimento in Puglia.

Nell'anno 2000, durante alcuni lavori di restauro e miglioramento di questo luogo sacro, è stato riscoperto il primordiale e sottostante tempio risalente al 600 d.C.