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Nis. La città delle ninfe
La storia
| Il nome della città sotto l'impero romano fu Naissus ("città delle ninfe"). I romani occuparono la città nel periodo della guerra dardanica (75-73a.C.), e la città si sviluppò come incrocio strategico e mercato. Nel 268 l’imperatore Gallieno sconfisse i Goti a Naissus in una carneficina chiamata la battaglia di Naissus, la più sanguinosa battaglia del III secolo che lasciò da 30.000 a 50.000 goti morti sul campo. |
Nel 272 nacque a Naissus il futuro imperatore Costantino I, figlio del comandante militare Costanzo Cloro e di una proprietaria terriera chiamata Flavia Giulia Elena. Nonostante l'imperatore avesse rinforzato le mura, la prosperità di Naissus la rese un obiettivo e venne saccheggiata dapprima da Attila nel 443 e poi dai vari dominatori che si susseguirono nel corso dei secoli. Nel 1375 i turchi ottomani conquistarono violentemente la città. Una larga fortezza cittadina delle prime decadi del XVIII sec. è ancora oggi ben conservata. | Moneta di ClaudioII
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Durante il regime di Slobodan Milosevic, Niš fu la prima città in Serbia a ribellarsi contro l'oppressione comunista. L'opposizione democratica, chiamata Zajedno (Insieme), vinse le elezioni locali a Niš nel 1996. Il primo sindaco democratico della città di Niš è stato Zoran Živković. | La città
| Niš è la più grande città del sud della Serbia ed un importante centro commerciale. La città copre un'area di 597 Km quadri, inclusa la città stessa di Niš, Niska Banja e 68 sobborghi. Niš è il centro amministrativo del distretto di Nisava di Serbia.
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Veduta panoramica
| Niš è una delle città più antiche dei Balcani e viene considerata dai tempi antichi una delle porte d'ingresso tra l'oriente e l'occidente. Il Konstantin Veliki Aerodrom, intitolato all'imperatore Costantino, è l'aereoporto internazionale della città con codice di destinazione INI. E' uno dei più importanti centri industriali in Serbia, un centro dell'industria elettronica, dell'ingegneria meccanica, del tessile e del tabacco.
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In questa città inoltre ha sede un importantissimo centro universitario, frequentato da circa 14000 studenti. La città è ricca di grandiosi monumenti antichi che sicuramente rappresentano un profondo bagaglio culturale non solo per l’oriente ma per l’umanità intera: Mediana è il sito archeologico che conserva i resti della villa romana dell’imperatore Costantino. | L'Università |
L'ingresso di Cèle Kula | La Torre dei Teschi (Ćele kula), del XIX sec., rappresenta un monumento unico nel suo design: dopo la battaglia sul Cegar, nel 1809, i Turchi decisero di murare i teschi rimanenti in una torre. Originariamente 952, oggi ne sono conservati solamente 58. Niska Banja – a 7 km a Est della città – ovvero le terme di Nis, le cui proprietà curative erano conosciute e utilizzate già all’epoca dei Romani: oggi si può approfittare di tre sorgenti: due di 37-39° e una al di sotto di 20°C.
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Eventi, tradizioni e cultura Uno dei più importanti eventi culturali a Nis è senza alcun dubbio il Festival Cinematografico che si svolge ogni anno nella fortezza della città (Tvrdjava), costruita tra il 1719 e il 1723. Si tratta di un festival degli attori e per gli attori: all’inizio del festival, ogni anno, il sindaco consegna le Chiavi della Città agli attori, da questo momento ospitanti della città. La giuria attribuisce i premi per il miglior film, il miglior attore e la miglior attrice. | La fortezza(Tvrdjava) |
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