Atessa
La storia Si narra che Atessa sia nata dalla fusione di due centri, Ate e Tixe, che nei tempi andati erano divisi da una valle dove albergava un drago. Il vescovo di Brindisi, San Leucio, uccise il drago riunendo i due nuclei abitati in Atessa. Nella chiesa di San Leucio è conservato un osso del drago: si tratta in realtà del frammento fossile di un mammifero preistorico. Il comune ha origini preromane delle quali però sono rimasti pochi reperti e qualche iscrizione. |
La città Del passato conserva tracce nel portale ogivale della Chiesa di S. Leucio ( XIII secolo) , nel convento di S. Maria di Vallaspra ( XV secolo) e nelle porte di S. Margherita e S. Giuseppe ( XI secolo). |
Eventi, tradizione e cultura Durante il periodo estivo vi sono i maggiori eventi come la rassegna jazzistica. |
Tuttavia le attività delle Scuole Secondarie Superiori e del modernissimo CODEMM, un Consorzio Europeo di Istituzioni Pubbliche ed Istituti Universitari, permettono che gli approfondimenti culturali dell’area spesso avvengano in questo importante Comune anche durante il periodo invernale. |